sabato 31 agosto 2013

Supercoppa Europea, trionfo per il Bayern Monaco di Guardiola. Che beffa per il Chelsea e per Mourinho

Supercoppa Europea, trionfo per il Bayern Monaco di Guardiola. Che beffa per il Chelsea e per Mourinho

Chelsea raggiunto al 121' da Javi Martinez. Ai rigori decisivo l'errore di Lukaku (finisce 7-6). Inutili i gol di Torres (8') e Hazard (93'). Il primo pareggio è di Ribery (47'). All'85' espulso Ramires

Bayern-Chelsea, il film della partita
© Getty Images
PRAGA (REPUBBLICA CECA) - Gioia Guardiola, disperazione  Mourinho. Finale convulsa quella andata in scena all'Eden Arena di Praga e che alla fine ha visto trionfare il Bayern Monaco nei confronti del Chelsea ai calci di rigore (7-6). Una partita incredibile, sempre comandata dagli inglesi nel punteggio, ma che alla fine ha visto trionfare i tedeschi (a livello di gioco decisamente migliori dei "blues") grazie al rigore sbagliato di Lukaku che ha consegnato la 39ª Supercoppa Europea nelle mani dei campioni d'Europa in carica. Guardiola alza così al cielo il primo trofeo della sua gestione: decisivi i gol di Ribery (47') e, soprattutto, Javi Martinez (121') capace di realizzare all'ultimo respiro dei supplementari il gol che ha permesso ai bavaresi di vincere la prima Supercoppa nella storia del calcio tedesco. Per Mourinho e il Chelsea l'amarezza di aver portato gettato alle ortiche un trofeo praticamente vinto dopo aver giocato tutti i tempi supplementari in 10 uomini per la sciagurata espulsione di Ramirez all'85'. Inutili i gol di Torres (8') e Hazard (93') che avevano illuso i londinesi di aver già deciso la sfida. La bellezza del calcio è anche questa.

LE FORMAZIONI A SORPRESA - In avvio Guardiola sceglie il 4-3-3 con Lahm a centrocampo insieme a Muller. Fuori invece Schweinsteiger. In attacco tris formato da Robben, Mandzukic e Ribery. Dall'altra parte Mourinho risponde con il 4-2-3-1 con Luiz in campo dal 1', fuori invece Terry. A centrocampo Ramires e Lampard da schermo davanti alla difesa con Schurrle, Oscar ed Hazard in appoggio a Torres. Fuori, naturalmente, i nuovi acquisti Willian ed Eto'o.

TORRES SBLOCCA IL RISULTATO - Nei primi minuti le squadre si studiano a centrocampo con il Bayern che sembra avere più supremazia a centrocampo. È solo un'impressione però perché all'8' è il Chelsea a sbloccare il risultato: Hazard semina il panico con una discesa a destra incredibile, appoggio per Schurrle in profondità, immediato cross al centro e girata al volo di destro per Torres che insacca non lasciando scampo a Neuer. È un colpo durissimo per il Bayern che però reagisce subito andando un paio di minuti dopo vicino al pareggio con Lahm: la sua conclusione però è bloccata facilmente da Cech che ferma la sfera senza problemi. Al 17' è ancora Torres a presentarsi in area di rigore ma il suo tiro a giro è troppo alto e finisce sul fondo. Al 22' arriva nuovamente la risposta del Bayern: Ribery prova la conclusione di interno destro dal limite dell'area ma il suo tiro e deviato in corner da un attentissimo Cech. Al 29' ci riprova ancora il francese, ma il destro dai 18 metri finisce di poco a lato alla destra di Cech. La partita è vibrante e al 31' Torres si fa ancora vivo in attacco saltando bene Dante e provando di potenza sotto la traversa ma la palla finisce alta. Il Bayern però è vivo e al 38' va vicino al pareggio con Muller il quale imbeccato perfettamente da Robben prova la conclusione di destro di prima intenzione, ma il tiro è deviato provvidenzialmente in corner da Cahill. È l'ultima emozione di un bel primo tempo che si chiude sull'1-0 per il Chelsea.

PAREGGIO IMMEDIATO DI RIBERY - Nella ripresa i due tecnici non cambiano le formazioni iniziali e il Bayern, al 47', inizia subito con il botto che vale il pareggio: Kroos si libera del suo marcatore e appoggia per Ribery che lascia partire un destro potentissimo dai 25 metri che coglie di sorpresa Cech. Grande esultanza per l'esterno francese che corre ad abbracciare Guardiola manifestando insieme ai suoi compagni tutta la sua ammirazione per il tecnico spagnolo. Il Chelsea accusa il colpo e due minuti dopo è ancora Ribery a far tremare gli inglesi: questa volta però il suo tiro ad incrociare finisce di poco a lato. Al 56' prima mossa di Guardiola: fuori Rafinha e dentro Javi Martinez con Lahm che torna ad agire sulla fascia dopo quasi un'ora in mezzo al campo. Il Bayern, in questa fase di gioco, gioca decisamente meglio del Chelsea che viene costretto all'interno della propria area di rigore grazie all'imprevedibilità di Ribery e Robben sugli esterni. I "blues" dal canto loro si limitano al contropiede e non basta il solito show in panchina di Mourinho per scuotere la sua squadra. L'occasione d'oro però è sui piedi di Oscar che al 64' approfitta bene dell'errore di Dante in disimpegno, ma che poi solo davanti a Neuer si fa ipnotizzare calciando addosso al portiere invece di segnare il gol del 2-1. Poi dal limite dell'area ci prova al volo Lampard, ma la palla finisce di poco sopra la traversa. Uno spreco incredibile che non viene digerito bene da Mourinho. Al 68' risponde Robben che sugli sviluppi di un corner prova il tiro al volo di sinistro dal limite dell'area, ma la potente conclusione finisce sul fondo. Guardiola prova a dare continuità ai suoi ed inserisce Gotze al posto di Muller. La partita si infiamma, il Chelsea non ci sta a farsi schiacciare e inizia ad alzare il proprio baricentro costringendo il Bayern anche a difendersi: Ramirez e ancora Oscar mettono in rapida successione paura ai tedeschi, ma la difesa bavarese regge. Al 78' incredibile traversa per il Chelsea che con Ivanovic, sugli sviluppi di un corner, va vicinissimo al gol del vantaggio. All'85' Neuer salva ancora la sua porta con un incredibile volo sul colpo di testa di David Luiz. Un minuto dopo episodio chiave della sfida: bruttissimo, quanto inutile, intervento a centrocampo di Ramirez che viene ammonito per la seconda volta da Eriksson e quindi espulso. Mourinho a quel punto interviene subito levando dal campo Schurrle e inserendo Obi Mikel per proteggere di più il centrocampo. Non succede più nulla e dopo tre minuti di recupero l'arbitro manda tutti ai supplementari.

SBLOCCA HAZARD A SORPRESA - Nei tempi supplementari nessun cambiamento per i due tecnici che proseguono con le squadre con le quali hanno chiuso i regolamentari. Pronti via ed è subito il Cheslea a sbloccare: Hazard si libera sulla sinistra, supera Lahm e Boateng in velocità e prova il destro dai 20 metri che prende in contropiede Neuer e finisce in fondo al sacco. È il 2-1 che mette ancora davanti gli inglesi per la gioia di Mourinho e dei tifosi "blues" sugli spalti. Guardiola corre immediatamente ai ripari e al 96' mette fuori Robben per inserire Shaquiri. Tatticamente non cambia molto con lo svizzero a svolgere gli stessi compiti dell'olandese. Mourinho, al 96', risponde levando uno stanchissimo Torres ed inserendo Lukaku. Il Bayern chiude il Chelsea nella propria area ma il fortino allestito da Mourinho regge fino al 106' quando l'arbitro fischia la fine del primo tempo supplementare. Nel secondo mini tempo inizia fortissimo il Bayern Monaco che con Mandzukic e Javi Martinez va vicinissimo al pareggio. A dire di no ci pensa uno straordinario Cech che nega in entrambe le occasioni la gioia del gol ai tedeschi con un doppio tuffo sulla sinistra da applausi. Al 113' Mourinho toglie dal campo Hazard per inserire John Terry, il grande assente delle finali di Champions ed Europa League, per difendere il minimo vantaggio. Al 115' il Bayern va vicino al pareggio con Gotze, ma prima Cech e poi Cahill sbrogliano la situazione rinviando lontano. Dalla panchina intanto Mourinho chiede una mano disperata ai tifosi per cercare di sostenere la squadra e Ribery risponde sul campo andando vicinissimo al pareggio con una punizione a giro splendidamente intercettata da Cech che devia a lato diventando sempre più uno dei grandi protagonisti della serata. Al 120' è Mandzukic a sfiorare il pari con un colpo di testa a schiacciare davanti a Cech ma la palla finisce alta. Sembra finita, ma sull'assalto finale, dopo 1' ulteriore di recupero, è Javi Martinez a ritrovarsi a pochi passi dalla porta e a mettere la palla in rete: 2-2 e sfida che va ai calci di rigore. Guardiola in estasi, Mourinho attonito.

CALCI DI RIGORE - Dal dischetto non sbagliano Alaba, David Luiz, Kroos, Oscar, Lahm, Lampard, Ribery, Cole, Shaqiri. Fatale l'errore di Lukaku che consegna il trofeo nelle mani del Bayern Monaco. Per Lukaku e il Chelsea sarà una notte durissima. 

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