NAPOLI - "Io a Napoli darò sempre il massimo fin a che ci sarò. Questa è una città che mi ha dato tanto e posso promettere questo. Poi nel calcio ci sono tante componenti da tenere in conto". Lo ha detto Edinson Cavani parlando del suo futuro in azzurro. Rispondendo a chi gli chiedeva se gli piacerebbe rigiocare la Champions League con la maglia azzurra, Cavani ha detto: "l'anno scorso è stato bellissimo giocarla con una squadra e una città che mi hanno dato tanto. Oggi come oggi siamo più maturi per giocare competizioni come la Champions League e il Napoli sarà ancora più altezza". "Mi piacerebbe giocarla con il Napoli - ha concluso il 'Matador' - ma tutti sappiamo come è fatto il calcio. Io a Napoli, finchè ci sarò, darò il massimo, questo lo posso promettere". SENZA RIMPIANTI - "È stata una partita combattuta, difficile. Potevamo vincere per aumentare i vantaggio, un po' di rammarico c'è". Lo ha detto Edinson Cavani tornando sulla sfida di ieri sera a San Siro. "Anche il Milan - ha spiegato Cavani - sapeva che la posta in palio era alta. Noi abbiamo messo tutto quello che avevamo per cercare di vincere. Certo c'è un po' di rammarico, perchè potevamo staccarci ancora di più, ma il Milan ha dimostrato di essere forte anche in dieci uomini. Ora guardiamo avanti senza rimpianti, conosciamo nostro obiettivo e lo perseguiamo".
MAZZARRI SUL FUTURO DI CAVANI - Del futuro di Cavani ha parlato nella notte dopo il pareggio di San Siro anche Walter Mazzarri: «Non è il momento per trattare questo argomento. Vediamo alla fine. Certo, Cavani ha fatto qualcosa di straordinario, ma il primo anno giocavamo con Quagliarella, non c’era ancora Cavani, e abbiamo fatto più o meno la stessa media-punti. C’è da dire poi che io sono arrivato solo alla settima giornata... Si possono rimpiazzare giocatori di grande livello con altri dello stesso livello. Importante è non fare una rivoluzione, sennò si ricomincia da zero».
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